Positivi i dati che arrivano da FinecoBank sul primo semstre 2016, definito da una nota della banca "il migliore di sempre". L'utile netto si attesta a 117,8 milioni di euro, in crescita del 25,7% rispetto ai 93,8 milioni del primo semestre del 2015. Anche considerando l'utile rettificato, che esclude i 10,3 milioni provenienti dalla vendita della partecipazione Visa Europe Limited e i 6,5 milioni di variazione positiva per chiusura di contenziosi tributari, permane una variazione del dato positiva per 7,8 punti percentuali anno su anno.

 

 

Il dato dei ricavi totali è di 289 milioni di euro, in crescita del 7,9% sui 267,8 milioni fatti registrare a fine giugno 2015. Cresce dello 0,4% anche il totale delle attività finanziarie rispetto a fine 2015, raggiungendo i 55,6 milardi di euro. La raccolta netta nel 2016 è di 2.650 milioni di euro, in calo del 6,4% rispetto al primo semestre 2015, mentre la raccolta netta tramite la rete di consulenti finanziari è stata pari a 2.270 milioni, anch'essa in flessione del 12,1% rispetto al primo semestre 2015. In crescita i "Guided products & services”, che continuano ad aumentare la loro incidenza percentuale sugli Asset Under Management dal 42% del 30 giugno 2015 al 51,3% del 30 giugno 2016. Il saldo della raccolta gestita, infine, si attesta a 25,9 miliardi, in flessione dell’1,4% rispetto al 31 dicembre 2015.

 

 

“In un contesto di mercato complesso e volatile - ha commentato Alessandro Foti, amministratore delegato e direttore generale di FinecoBank - i risultati del primo semestre 2016 confermano un andamento molto positivo della banca, archiviando cifre record per diversi dei principali indicatori e proseguendo nel trend sostenuto già registrato nel primo trimestre dell’anno."