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Banca Generali: l'Assemblea affronta la CRD IV

4/23/2014 | Massimo Morici

Approvato il bilancio consolidato dell'esercizio e il dividendo di 0,95 euro per azione


L'assemblea di Banca Generalisotto la presidenza di Paolo Vagnone, ha approvato il bilancio consolidato dell’esercizio 2013 che si è chiuso con un utile netto di 141,3 milioni (+8,8%) e il dividendo proposto di 0,95 euro per azione, cinque centesimi in più rispetto allo scorso anno.

L’assemblea, si legge in una nota, ha approvato anche "le modifiche degli articoli 13 e 18 dello Statuto Sociale al fine di allinearlo alle disposizioni introdotte dalla Banca d’Italia con il Provvedimento del 12 dicembre 2011 in materia di attività di rischio e conflitti di interesse delle banche e dei gruppi bancari nei confronti di soggetti collegati e alle prescrizioni della Procedura in materia di operazioni con Parti Correlate e Soggetti Collegati, adottata da Banca Generali, alle modifiche intervenute all’art. 136 del D.Lgs. 385/93 nonché alle Disposizioni della CRD IV (Direttiva 2013/36/UE), in particolare introducendo la facoltà per l’Assemblea (su motivata proposta del Consiglio di Amministrazione) di derogare al rapporto 1:1 tra componente fissa e variabile della remunerazione”. Questa modifica, prosegue la nota, “diverrà efficace al momento del recepimento in Italia della CRD IV".

Parlando del 2014, l'amministratore Piermario Motta (nella foto) ha detto che per Banca Generali "è iniziato sicuramente sotto i migliori auspici", con una raccolta netta a 807 milioni di euro nel primo trimestre (+30% sullo stesso periodo 2013), portando le masse in gestione a 30,2 miliardi a fine marzo. "Il risultato - ha aggiunto Motta - rappresenta uno degli obiettivi che ci eravamo dati alla quotazione, quando partimmo da 17 miliardi di asset". La crescita, ha spiegato l'a.d. della rete del Leone, è venuta principalmente dalla componente di fondi e Sicav che sfiorano i 69 miliardi con un incremento del 50% nei 2 anni. Da segnalare anche il contributo della componente assicurativa che rappresenta un pilastro dell'offerta commerciale di Banca Generali con un rendimento del 4,5% medio annuo dal 2009 a oggi. 


Per quanto riguarda i ricavi totali del gruppo, l'amministratore delegato ha riferito che "sono passati dai 338 milioni del 2012 ai 375 milioni del 2013, con un incremento dell'11% rispetto all' anno precedente. La nostra raccolta ha rappresentato il 13,6% della raccolta totale del settore Assoreti nel 2013 e quindi abbiamo conquistato quote di mercato. Negli ultimi due anni - ha concluso - la nostra market share nel settore delle reti in termini di asset è infatti salita dal 10,1% al 10,4% e sta continuando a salire".

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