La rete del Leone chiude l'anno con l'utile in crescita a 141,3 milioni (+9%) e una raccolta netta da record di 2,3 miliardi (+41%), miglior risultato di sempre
Banca Generali chiude il 2013 con profitti in crescita a 141,3 milioni di euro (+9%) dai 129,8 milioni di euro di un anno prima. L’ottimo risultato, si legge in una nota, è strettamente collegato con il brillante andamento della raccolta netta, ai massimi di sempre sia per volumi sia per mix di prodotto, e con la crescita delle masse in gestione che hanno superato i 29 miliardi (+11%). Nel dettaglio, le masse gestite sono salite del 16% a 21,3 miliardi (73% del totale). L’incremento, prosegue la nota, è da legare in primo luogo alla dinamica di fondi e Sicav che hanno messo a segno un rialzo del 25% a 8,4 miliardi nell’anno grazie alla forte domanda di una clientela sempre più interessata ad ottimizzare i propri portafogli e a sfruttare le opportunità di diversificazione sui mercati internazionali. In deciso aumento anche le masse in prodotti assicurativi, in paritcolare le polizze tradizionali, cresciute del 14% a 9,7 miliardi.
La raccolta netta realizzata nel 2013 è stata di circa 2,3 miliardi, miglior risultato di sempre segnando un incremento del 41% rispetto al 2012 e un +64% rispetto alla media dell’ultimo triennio. I flussi, sottolinea la nota, si sono concentrati verso i prodotti di risparmio gestito e assicurativo che complessivamente hanno registrato il livello estremamente elevato di 2,8 miliardi (+70% rispetto al 2012, +103% rispetto alla media dell’ultimo triennio). Il margine d’intermediazione è salito dell’11% lo scorso anno a 375,1 milioni da 338 milioni nel 2012, grazie in particolare alle attività ricorrenti quali le commissioni di gestione che si attestano a 328,7 milioni (+14,4%).
Le commissioni nette hanno segnato un’ascesa del 9,5% a 234,3 milioni da 214 milioni di un anno prima, in presenza di un pay-out in leggera crescita per il forte balzo in avanti della raccolta netta e dell’azione di reclutamento di nuovi consulenti realizzata nell’anno (da inizio anno sono 18 i nuovi professionisti inseriti nel team di consulenti (ex-promotori) e banker). Il margine d’interesse si è attestato a 121,8 milioni, con un +9% (121,8 milioni nel 2012) favorito dalla contrazione del costo della raccolta per effetto della duplice riduzione dei tassi da parte della Bce nel corso dell’esercizio e grazie allo sviluppo dell’attività di finanziamento contro garantita. Il patrimonio netto consolidato a fine 2013 si è attestato a 469,1 milioni (+18,8% rispetto ai 394,8 milioni di fine 2012), il Tier 1 Capital ratio è salito al 14,2% (dall’11,8%) e il Total Capital ratio al 14,8% (dal 13,0%).
Condividi
Seguici sui social
Advisor è la prima piattaforma interamente dedicata alla consulenza patrimoniale e al risparmio gestito con oltre 38.000 professionisti già iscritti
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione