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1/10/2018 | Massimo Morici
Stop al collocamento dei fondi a finestra, un unico questionario MiFID per tutte le banche, la responsabilizzazione della Consob sulla valutazione delle rischiosità dei prodotti, esponenti sindacali nei comitati di compliance interni alle banche, obbligo delle banche a mettere a disposizione dei clienti una solida formazione per l’educazione finanziaria. Sono i cinque interventi chiesti a inizio anno, in occasione dell'entrata in vigore della direttiva europea, da Giulio Romani (nella foto), segretario generale della First Cisl. Romani ricorda che la MiFID II da un lato migliora "le prassi informative in favore degli investitori"; dall’altro, "per la complessità della normativa e delle sue implicazione organizzative e operative, rappresenta un’incognita rilevante per i lavoratori del settore bancario e finanziario".
"Da tempo come First Cisl proponiamo alcuni interventi, di non complessa adozione, che sicuramente andrebbero a vantaggio sia dei risparmiatori, sia di chi opera nelle filiali, valorizzandone la professionalità e nel contempo proteggendolo dai possibili rischi indotti dall’insostenibilità della pressione alla vendita" spiga il segretario generale. In particolare, la First Cisl chiede l'istituzione di una centrale MiFID e cioè un unico questionario per tutti gli istituti bancari da inserire in un software di sistema gestito da Consob. "Ogni cittadino sarebbe censito per la sua propensione al rischio finanziario una sola volta per tutte le banche e ogni innalzamento del profilo sarebbe sottoposto a verifica della vigilanza" aggiunge Romani
Non solo. La Commissione, secondo la First Cisl, dovrebbe occuparsi anche della valutazione del rischio dei prodotti finanziari emessi, mentre ancora oggi ad assegnare il rating è l'intermediario e ciò ha permesso la vendita al dettaglio di obbligazioni junior di banche in crisi catalogate come "poco rischiose". Per i sindacati andrebbe poi rivista la logica commerciale degli ultimi anni, che ha visto tra i prodotti vincenti allo sportello i fondi a finestra: First Cisl propone l'abolizione delle vendite a finestra temporale, "perché è evidente che questa possibilità sia in contrasto con l’obbligo di non sollecitare l’acquisto ai clienti". Il sindacato dei bancari propone anche di istituire la presenza di esperti, rappresentanti dei lavoratori e delle istituzioni, negli organi di controllo aziendali (compliance compresa) e di "obbligare le banche a mettere a disposizione dei clienti una solida formazione per l’educazione finanziaria".
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