Visto il clima di incertezza che circonda l’economia americana, con i recenti dati che descrivono situazioni contrastanti, e le scarse notizie sulla futura politica fiscale, Gero Jung (nella foto), chief economist di Mirabaud AM, si aspetta che domani 2 febbraio la FOMC mantenga la propria politica monetaria invariata.

A dicembre il tasso di disoccupazione è aumentato, fattore che suggerisce che c’è ancora margine nel mercato del lavoro, mentre l’inflazione non sta salendo in maniera significativa. Gli ultimi dati sull’inflazione core di dicembre mostrano, infatti, solo un lieve miglioramento, da 1,66% a 1,70%. Questo dato è chiaramente ancora al di sotto del target dichiarato del 2%.

I prezzi dei servizi orientati al mercato interno crescono solo in maniera moderata, con i dati che per ora non indicano alcuna accelerazione in arrivo.

Inoltre è intuibile, osservando gli ultimi dati sulla crescita del PIL nel terzo trimestre del 2016, che il forte contributo da parte delle giacenze (+1 punto percentuale alla crescita nel complesso) porterà ad un recupero nel trimestre corrente. Ciò suggerisce un tasso di crescita invariato, il quale permetterà alla Fed di mantenere un approccio prudente.