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Rialzo dei tassi: per proteggersi puntare sui convertibili

1/31/2017

Generali Investments: chi possiede un portafoglio molto esposto alle obbligazioni dovrebbe agire in anticipo al fine di proteggere il valore di mercato dei propri investimenti


L’effetto di un potenziale rialzo dei tassi d’interesse è un fattore sempre più importante per gli investitori, sia in Europa che negli Stati Uniti. In particolare, chi possiede un portafoglio molto esposto alle obbligazioni dovrebbe agire in anticipo al fine di proteggere il valore di mercato dei propri investimenti.

 

Secondo Brice Perin (nella foto), responsabile dei fondi a obbligazioni convertibili di Generali Investments, l’opzione migliore è quella di investire in classi di attivi che siano scarsamente o per nulla correlate con i tassi. L’azionario potrebbe però essere troppo volatile per la maggior parte degli investitori, e per questo le obbligazioni convertibili rappresentano una soluzione di investimento adatta e ben equilibrata. In passato, infatti, esse hanno offerto rendimenti piuttosto solidi in periodi di aumento dei tassi, ad esempio tra il 1999 e il 2000 o tra il 2002 e il 2003.

 

Questa correlazione relativamente bassa tra obbligazioni convertibili e tassi di interesse si deve principalmente alla loro natura ibrida (con una componente in parte azionaria), nonché alla loro duration strutturalmente più bassa all’emissione e in media. Grazie al loro profilo convesso, infatti, in caso di rialzo dei titoli azionari diminuisce la loro sensibilità ai tassi, mentre aumenta quella alle azioni (delta).

 

Le obbligazioni convertibili, tuttavia, non sono del tutto immuni ai tassi di interesse, dato che l’esposizione azionaria sottostante offerta da settori quali l’immobiliare o le utilities potrebbe risentire negativamente di potenziali aumenti. Nonostante questo, nell’attuale scenario di mercato e dopo la forte rotazione di settore avvenuta alla fine del 2016, alla quale è seguita una fase di sell-off, il loro delta si è fortemente ridotto, limitando qualsiasi effetto retroattivo di questo tipo.

 

Per questi motivi, gli investitori in cerca di protezione dai tassi di interesse e non interessati ad investire in azioni possono guardare al mercato delle obbligazioni convertibili. In periodi di aumento dei tassi, esse sono infatti in grado di fornire qualche riparo sia dalla accentuata volatilità del mercato azionario, sia dai rischi di prezzo degli strumenti obbligazionari classici.

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