I bilanci del colosso americano rivelano numeri sostanzialmente più bassi rispetto all’anno scorso, sebbene le figure dell’ultimo trimestre siano migliorate rispetto a quelle dell’anno precedente.

 

L’utile netto di Citigroup per il 2016 si attesta a 14,9 miliardi di dollari contro i 17,2 dell’anno scorso. I ricavi sono 69,9 miliardi nel 2016 e 76,4 nel 2015. Ciò si traduce in un calo dell’utile del 13% e dei ricavi dell'8% rispetto all’anno scorso. Anche le figure della sua divisione più grande, Citicorp, che rappresenta più del 90% dei ricavi di Citigroup, sono più basse: l’utile cala dell’11% e i ricavi del 2%.

 

Il ceo Michael Corbat si mostra comunque soddisfatto delle figure trimestrali: “Abbiamo avuto una fine del 2016 solida, portando slancio anche a quest’anno. Abbiamo guidato la crescita dei ricavi e dimostrato grande disciplina sui costi all’interno della società. Abbiamo raggiunto un quoziente di efficienza di Citicorp del 58% come previsto, aumentando al contempo prestiti e depositi.

 

“I nostri core business stanno iniziando a produrre i rendimenti che i nostri investitori si aspettano e meritano. Nel 2016, abbiamo reso quesi 11 miliardi di dollari di capitale ai nostri azionisti. Anche con questi rendimenti del capitale investito, abbiamo concluso l’anno con un quoziente Cet1 del 12,5%, 40 punti base in più rispetto all’inizio dell’anno, dimostrando le capacità di questo franchise di generare importanti e consistenti quantitativi di capitale”.