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1/18/2017
La maggioranza dei grandi gestori internazionali si attende un aumento della crescita globale nel 2017. Il sondaggio mensile di Bofa Merrill Lynch riporta infatti che il 62% dei 215 asset manager intervistati prevede una crescita dell’economia globale nell’anno corrente e che l’84% crede che i prezzi saliranno. Anche a livello di azionariato circolano opinioni positive: il numero di gestori che si aspetta una crescita dei profitti societari di oltre il 10% nei prossimi 12 mesi è aumentato considerevolmente.
Ma nonostante questi dati, i gestori si mostrano ancora cauti e mantengono alti i livelli di liquidità nei portafogli, che a gennaio segna il 5,1%, una figura ben più alta della media degli ultimi dieci anni (4,5%). "In attesa dell'insediamento del nuovo presidente degli Usa, gli investitori sono posizionati in vista di economia e inflazione più robusti, ma ancora non si fidano di tornare a essere aggressivi sui mercati per i timori associati ai rischi della Cina", spiega Michael Hatnett, capo strategist di Bofa Merrill Lynch.
Fattori da additare a questo atteggiamento di circospezione sono le paure di protezionismo (29%), di errori nella politica statunitense (24%) e della svalutazione della valuta cinese (15%). E infatti i grandi fund manager aumentano la loro esposizione sull’Europa, che sale dall’ 1% di dicembre scorso all’attuale 17%, sulla scia del miglioramento del quadro macro.
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