Secondo gli esperti di NN Investment Partners, asset manager, nel 2017 il clima d’incertezza politica non trascinerà verso il basso l’economia reale. I fondamentali mostrano un trend positivo e la spesa globale per i consumi è in miglioramento.

 

“I mercati hanno anticipato questa tendenza, che si riflette nella crescita dei rendimenti dei bond dei mercati sviluppati e nella rotazione dai settori difensivi verso settori ciclici. Ci aspettiamo che questo tema della reflazione persista sia nell’azionario che nell’obbligazionario nei mesi a venire” ha commentato Valentijn van Nieuwenhuijzen, Chief Strategist and Head of Multi Asset di NN IP.

 

La crescita nominale del Pil nei mercati sviluppati dovrebbe passare dal 2,1% di quest’anno a un 3,3% nel 2017, spinta negli Stati Uniti dagli stimoli fiscali e un’agenda economica votata alla deregolamentazione e in Europa da una crescente domanda interna e l’allentamento fiscale. I mercati emergenti risentono della forza del dollaro e dei rendimenti più interessanti dell’obbligazionario dei mercati sviluppati.

 

La crescita degli utili sarà sostenuta da tre fattori per il prossimo anno: il prezzo del petrolio, che contribuirà alla crescita dei profitti globali, i rendimenti dei bond, che alimenteranno la rotazione ciclica e il dollaro forte, che favorirà la crescita degli utili delle società non statunitensi.