Un eccezionale modello di business, utili senza rivali, il favorevole trend del mercato azionario e dei titoli governativi italiani. Sono queste le armi in più delle tre big della promozione finanziaria quotate in Borsa. A dirlo sono i numeri e gli analisti. 

 

Stiamo parlando di Banca Mediolanum, Banca Generali e Azimut che, grazie alle performance dell'ultima settimana, hanno portato il rendimento a 1 mese oltre i 14 punti percentuali, e quello a 6 mesi vicinissimo ai 60 punti percentuali: siamo quindi prossimi alla fine della corsa?

 

"Niente affatto" sembrano rispondere gli analisti. Dopo la promozione di Goldman Sachs (vedi articolo), infatti, è arrivato anche il bollino verde degli esperti di Kepler che hanno alzato il target di tutto il comparto. In particolare hanno portato Mediolanum a 4,8 euro dai 4,7 precedenti, Banca Generali a 14,9 dai 12,8 euro di prima, e Azimut Holding da 11,5 a 12,8 euro. E per il futuro prevedono un ulteriore miglioramento. 

 

Le previsioni sulle masse aggregate degli uomini di Kepler parlano di un miglioramento dell'8% da attribuire alla riduzione del costo del capitale. Non solo. I tre eccezionali modelli di business, il trend positivo dei mercati azionari e dei titoli governativi italiani, e gli eccezionali utili rendono Generali, Mediolanum e Azimut un investimento più che allettante. Ma non adatti a tutti i tipi di portafoglio.

 

Secondo gli esperti di Kepler, infatti, il titolo del gruppo Azimut è indispensabile per gli investitori che cercano una forte posizione di cassa distribuibile e una società orientata alla crescita sui mercati emergenti. Discorso diverso per chi punta su Banca Mediolanum. In questo caso, spiegano gli uomini di Kepler, la scommessa principale dell'investitore deve essere una definitiva soluzione della crisi del debito italiano e una maggiore convinzione nella capacità dell'Italia di uscire dalla recessione. Infine, gli analisti suggeriscono il titolo Banca Generali per gli investitori che puntano ad un bilancio sicuro e a rendimenti attraenti.

 

Di certo, però, gli analisti di Goldman Sachs, Kepler, ma anche quelli di Chevreux ed Equita Sim, su un aspetto sono d'accordo: la raccolta netta record di Mediolanum e Generali (in attesa di conoscere anche i dati di Azimut) sono una conferma del successo del business della promozione finanziaria che, nonostante la corsa del 2012, darà ancora soddisfazioni interessante in questa prima parte del 2013.