Azimut Holding ha chiuso il 2010 con un utile netto consolidato a 94,3 milioni di euro, in calo rispetto ai 118,2 milioni del 2009. I ricavi consolidati sono pari a 358,4 milioni (347,4 milioni nel 2009). .

 

“Il 2010 è stato un anno di transizione" ha chiarito il presidente del gruppo Pietro Giuliani. "Pur avendo lasciato alle nostre spalle la grave crisi del 2008 e l’andamento ambivalente del 2009, ci siamo mossi in un contesto difficile. Abbiamo lavorato per creare valore, far crescere il Gruppo in Italia e all’estero con la collaborazione compatta di uno straordinario team di colleghi".

 

Alla fine di dicembre 2010 la posizione finanziaria netta consolidata risultava positiva per 102,1 milioni di euro, in miglioramento rispetto ai 21,9 milioni al 31 dicembre 2009.

 

L'utile netto della capogruppo Azimut Holding SpA è pari a 77,6 milioni rispetto ai 65,6 milioni registrati nel 2009. Il CdA ha deliberato di proporre all’assemblea dei soci la distribuzione di un dividendo totale pari ad 0,25 euro per azione ordinaria al lordo delle ritenute di legge (contro i complessivi 0,20 euro del 2009) con la componente ordinaria pari a 0,10 euro ed un dividendo aggiuntivo per ulteriori 0,15 euro. Il pagamento avverrà a partire dal 26 maggio 2011 con data di stacco cedola 23 maggio 2011.