AXA Private Equity ha annunciato in data odierna l’apertura di un nuovo ufficio a Pechino, prima sede del Gruppo in Cina.

Questa iniziativa punta a rafforzare la presenza della società in Asia, inserendosi nel quadro della strategia di crescita internazionale. AXA Private Equity ha aperto la sua prima sede in Asia a Singapore, nel 2005 e da allora ha movimentato un capitale di 1,3 miliardi di dollari nella regione.

La società conta ora un totale di 10 sedi distribuite in Europa, Nord America e Asia.

 

I dettagli

L’apertura della sede di Pechino rappresenta una parte importante della strategia di sviluppo internazionale di AXA Private Equity in quanto la capitale cinese è divenuta un polo commerciale e finanziario sempre più attivo nella regione asiatica.  La sede di Pechino consentirà inoltre alla società di rafforzare le sue relazioni con protagonisti di primo piano del mercato del private equity e della comunità economica in Asia.

La sede di AXA Private Equity a Pechino sarà guidata da Jenhao Han, managing director e responsabile di AXA Private Equity Asia, il quale sarà supportato da Won Ha, Jason Yao e Colin Wang, tre professionisti dell’investimento che vantano una notevole conoscenza del mercato asiatico e in precedenza operavano nella sede di AXA Private Equity a Singapore.

 

I commenti

Dominique Senequier, ceo di AXA Private Equity, ha dichiarato: “Nonostante la perdurante incertezza economica, la nostra nuova sede a Pechino dimostra che continuiamo a guardare al futuro. Le nostre crescenti capacità globali di attirare nuovi investitori da Asia, America, Europa e Medio Oriente, ci collocano in una posizione ideale per sfruttare ancora più a fondo le notevoli opportunità per i nostri investitori e il portafoglio di aziende in Cina.”

Jenhao Han, che fa parte di AXA Private Equity dal 2006, ha aggiunto: “La sede in Cina ci consente di sviluppare ulteriormente le relazioni con le nostre controparti asiatiche, migliorando al contempo la capacità di sfruttare le migliori opportunità d’investimento nell'area. La presenza fisica in Cina permetterà al team di individuare sinergie tra i portafogli europei e asiatici e di accedere a un maggior numero di opportunità di co-investimento. Tutto ciò rappresenta per noi una prospettiva entusiasmante.”