"Lo spirito del piano industriale e di rilancio di Mps codificato lo scorso giugno" ha un solo slogan, ed è questo: "Fare bene la banca". Frase che sembra banale ma che in realtà non lo è, commenta l'a.d. di Mps, Fabrizio Viola, durante un convegno organizzato da Monte Paschi Bank, la controllata francese di Rocca Salimbeni, per incontrare i clienti del Nord Ovest.

 

"In passato si è cercato di accompagnare la banca con cose che non erano banca e che hanno creato più problemi che opportunità - ha aggiunto il manager - adesso essere banca per noi significa essere vicini al territorio, alla nostra clientela, fatta di piccole e medie aziende di famiglie. Stiamo riducendo gli investimenti finanziari per concentrarci di più sul tessuto economico e industriale del paese".
 

 

Spazio anche al tema delle trattative con i sindacati: "Al momento non ci sono" afferma Viola. "Tutto è fermo. Per riaprire le trattative, occorre che siano tolte condizioni pregiudiziali che le sigle sindacali hanno introdotto". Viola si riferisce al nodo delle esternalizzazioni che la banca intende effettuare e che i sindacati non vogliono prendere in considerazione. "Il confronto con i sindacati fa parte del momento complesso del paese".