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10/15/2012 | Redazione Advisor
I Btp "galleggiano poco mossi" vicino ai valori dell'ultima parte della scorsa settimana, sganciandosi dall'andamento del debito spagnolo, nella giornata in cui prende il via la terza emissione del Btp Italia, destinato al mercato retail e indicizzato all'inflazione nazionale.
Lo scrive l'agenzia Reuters facendo sapere che i tempi di una richiesta di aiuto da parte di Madrid non sono ancora chiari. Fonti della zona euro hanno riferito che una formalizzazione potrebbe arrivare a novembre, insieme a una revisione dei termini del programma di aiuto alla Grecia e un pacchetto di supporto a Cipro. Ipotesi che al momento sembra non essere una variabile sotto la lente di chi vuole investire, o meno, in carta italiana.
"Continuiamo a vedere flussi in entrata, soprattutto sulla parte breve. Il clima nei confronti del Paese sembra cambiato, e la conferma è che oggi vediamo i Btp muoversi in controtendenza rispetto al debito spagnolo", dice il dealer di una banca italiana specialista. "Se la Spagna stamane soffre perché nel weekend non è arrivata nessuna richiesta di aiuto, l'Italia va per conto suo. E' sicuramente un buon segnale", dice un altro operatore.
Intorno alle 12,05 lo spread di rendimento tra decennali Btp e Bund scende a 350 punti base dai 352 punti base del finale di seduta di venerdì. Il tasso del decennale novembre 2022 scende al 4,966% dal 4,99% della chiusura precedente, sui minimi dal 19 settembre. Il rendimento del decennale spagnoli sale invece al 5,717% dal 5,80% di venerdì sera.
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