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Volatilità: altri 4 anni di convivenza

9/20/2012

È quanto emerge da un sondaggio pubblicato da Goldman Sachs AM, che indaga sul sentiment e la propensione al rischio da parte degli investitori tedeschi


La volatilità non si ferma, ci aspettano altri quattro anni di "sofferenze".


È quanto emerge da un sondaggio pubblicato da Goldman Sachs Asset Management, che indaga sul sentiment e la propensione al rischio da parte degli investitori tedeschi in tema di investimenti.

 

In particolare l'indagine, relativa al mese di luglio, prende in esame il comportamento degli investitori nella scelta delle differenti asset class e analizza i fattori che stanno alla base delle decisioni in tema di investimenti.
 


Il sondaggio

Secondo la metà degli investitori interpellati il mercato continuerà dunque a rimanere volatile per almeno altri quattro anni.

Una delle principali ragioni che alimenterà questa incertezza, secondo gli intervistati, è la crisi del debito sovrano europeo.

E in questo scenario così altalenante la solidità della Germania rimane un punto fermo: è ritenuta dagli investitori nazionali come l'economia più sicura al mondo (33,3%), seguita dalla Svizzera (31,7%). Guardando ai singoli Paesi gli investitori teutonici considerano l'economia della Cina più sicura di quella statunitense.

Proprio la volatilità dei mercati degli ultimi anni ha agito sulla propensione al rischio degli investitori tedeschi: si contendono la palma di asset più rischiosi le azioni e le obbligazioni con percentuali rispettivamente pari al 66% a l 60%.

 

Ma chi si affidano gli investitori tedeschi per scegliere?

Le decisioni sugli investimenti sono guidate da un buon mix: consulenza da parte della banche (47,1%) e notizie economiche (30,3%).
 

"Negli ultimi quattro anni è andata in scena la peggiore crisi finanziaria e durante questo periodo qualsiasi nozione di investimento rifugio è sparita", afferma Markus Weis di GSAM commentando i risultati del sondaggio.
"Questa indagine dimostra come la maggior parte degli investitori tedeschi si attende che la volatilità prosegua e la loro percezione del rischio è aumentata per tutte le asset class".

Secondo Weis in questo contesto emergono alcune opportunità di investimento - portafogli obbligazionari con un ciclo globale sono sempre più attraenti.

Inoltre, questi risultati indicano che molti investitori tedeschi devono ancora approfittare appieno delle opportunità di crescita nei mercati emergenti 

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