A luglio il tasso di crescita sui dodici mesi dei prestiti al settore privato è salito allo 0,5% rispetto allo 0,2% registrato a giugno. Lo comunica la Banca d'Italia, aggiungendo che il tasso di crescita dei prestiti alle famiglie ha rallentato allo 0,6% dallo 0,8% del mese precedente.

I prestiti alle società non finanziarie sono diminuiti dell'1% rispetto all'analogo periodo dell'anno precedente (a giugno erano scesi dell'1,5%). A maggio, inoltre, il tasso di crescita sui dodici mesi delle sofferenze ha rallentato al 15,4% dal 15,8% di giugno.

Per quanto riguarda la raccolta, Banca d'Italia rileva che a luglio i depositi del settore privato sono cresciuti del 2,2% su base annua contro il 2,9% di giugno. Il tasso di crescita sui dodici mesi della raccolta obbligazionaria e' stato pari all'13,5% (12,5% nel mese precedente).

Sempre a luglio, i tassi d'interesse sui nuovi prestiti erogati alle società non finanziarie sono leggermente aumentati (3,61% rispetto al 3,53% di giugno). I tassi d'interesse, comprensivi delle spese accessorie, sui finanziamenti erogati nel mese alle famiglie per l'acquisto di abitazioni sono stati pari al 4,23% (4,18 nel mese precedente); quelli sulle nuove erogazioni di credito al consumo al 9,71% (9,80 a giugno). I tassi passivi sul complesso dei depositi in essere sono stati pari all'1,24%