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6/21/2012 | Massimo Morici
Quadri, vini pregiati e gioielli al posto di fondi, azioni e bond. La globale crisi economica e finanziaria sta spingendo sempre più gli individui con un patrimonio finanziario superiore a 1 milione di dollari (i cosiddetti Paperoni) a considerare gli oggetti di lusso come un'importante asset per la diversificazione del proprio portafoglio, in un periodo in cui è difficile pensare a un forte ritorno sui prodotti finanziari.
Stando all'ultimo World Wealth Report 2012 di Capgemini nel 2011 le principali tendenze hanno riguardato gli oggetti di lusso da collezione (automobili di lusso, barche e aerei), mentre il mondo dell'arte ha visto l'arte pop e contemporanea affermarsi come i generi più popolari tra gli investitori. Gioielli, gemme e orologi hanno subito un incremento del loro valore nel corso del 2011, in particolare i diamanti, anche nel 2011, hanno sovraperformato il mercato con un aumento del 20% dei prezzi rispetto all'anno precedente.
Tra gli altri beni da collezione nel corso del 2011 i vini pregiati hanno subito una flessione (-10,1% del Live Ex Fine Wine 50 Index, che raccoglie i 10 più recenti vini Bordeaux vintage), mentre gli indici delle stampe rare, che continuano a rimanere un'attraente opzione per gli nvestitori, sono cresciuti in maniera impressionante: il GB 30 Rarities Index, che è la collezione delle 30 stampe più ricercate nel Regno Unito, è aumentato del 38,6%. Capgemini, infine, prevede un incremento della domanda degli acquisti di investments of passion nei mercati mergenti.
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