Banca Intermobiliare, banca private del gruppo Veneto Banca, chiude il primo trimestre dell'esercizio 2012 con un risultato netto consolidato pari a 5,1 milioni di euro (-1,4%) in linea rispetto ai 5,2 milioni dello stesso periodo dello scorso anno. Migliora, invece, il risultato della gestione operativa, che si attesta a 15,6 milioni di euro (+85,9%) rispetto agli 8,4 milioni dei primi tre mesi del 2011.

La raccolta consolidata si è attestata a 14,7 miliardi di euro, in crescita rispetto ai 14 miliardi di euro del 31 dicembre 2011, anche grazie ad una leggera ripresa dei prezzi di mercato degli strumenti più presenti nei portafogli, spiega la banca in una nota. L'allocazione dei portafogli dei clienti, prosegue la nota, ha determinato nell'anno un accentuato incremento del peso degli strumenti liquidi (la raccolta diretta ammonta a 2,7 miliardi di Euro, +8% rispetto al 31 dicembre 2011). La crescita è più lieve nel controvalore degli strumenti in amministrato (5,7 miliardi di euro, +1,8% rispetto al 31 dicembre 2011), mentre c'è un buon incremento nel comparto nel risparmio gestito (5,8 miliardi, +5,2%).

Gli impieghi vivi verso clientela si attestano a 1,8 miliardi di euro in linea rispetto al 31 dicembre 2011, i crediti deteriorati netti ammontano a 121,7 milioni di euro in crescita di 5,1 milioni di fine 2011 principalmente riconducibili all'aumento delle cosiddette esposizioni scadute. Il patrimonio netto consolidato è pari a circa 430 milioni di euro (+6,6% rispetto a fine 2011). Il margine di interesse al 31 marzo 2012 è risultato pari a circa 8,2 milioni di Euro, in crescita di 0,9 milioni
(+11,8%) rispetto allo stesso periodo 2011, grazie al recupero di redditività favorito dall’incremento dei volumi degli impieghi e dall’andamento delle condizioni offerte alla clientela.