"La clientela è preparata ad accogliere i servizi di consulenza a pagamento. Molto di più di quello che si pensi". Ad affermarlo è stato il professor Marco Oriani, ordinario di Economia degli Intermediari Finanziari all'Università Cattolica di Milano che, in occasione della Convention di Banca IPIBI Financial Advisory, ha presentato lo studio "Il servizio di consulenza in Italia: modelli produttivi e distributivi in evoluzione".

 

Ma la convention, che ha riunito tutti i consulenti (ex-promotori) di Banca IPIBI a Firenze l'11 e il 12 maggio, è stata anche l'occasione per presentare alla rete i progetti per il 2012. In particolare, secondo quanto risulta ad Advisoronline, l'amministratore delegato Lucio De Rocco e il direttore mercato Antonio Marangi, hanno in più occasioni ricordato che per Banca IPIBI la strada dell'innovazione passerà sempre di più attraverso la consulenza a pagamento, "una scelta precisa e coraggiosa di una rete di financial advisory che, nello scenario private, ha scelto di distinguersi" hanno affermato nel corso dell'evento.

 

Per questo, in un'ottica di miglioramento continuo del servizio al cliente, delle prestazioni professionali, della cultura aziendale, Banca IPIBI è e sarà "un cantiere virtuoso del miglioramento: affinché tutti siano messi in condizione di sentirsi parte integrante del  prodotto-core, la Consulenza, e lavorino in una struttura funzionale, a servizio del Consulente e a supporto della Rete che è al centro" hanno annunciato i vertici della Banca.

 

Ma la due giorni di Firenze è stata anche l'occasione per incontrare il nuovo presidente di Banca IPIBI, Flavio Trinca, che ha dichiarato di essere "fiero" di accompagnare la rete nel suo "cammino di crescita". Così come si è detto fiero anche Vincenzo Consoli, amministratore delegato del Gruppo Veneto Banca, che ha confermato "l'appoggio pieno" alla rete da parte del gruppo. 

 

Infine, De Rocco e Marangi hanno confermato l'obiettivo di Banca IPIBI: essere (ancora) la prima Rete in Italia per guadagno dei Consulenti.