Consulenti finanziari (ex-promotori finanziari): promossi e bocciati secondo i leader del gestito
5/2/2012 | Redazione Advisor
Quale futuro per i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari)? Le reti sono la salvezza del gestito o solo dei sopravvissuti destinati all'estinzione? Ascolta il parere dei grandi protagonisti.
L'evento clou dell'industria del risparmio gestito si è concluso da quasi due settimane, e dopo l'euforia post-salone e le festività nazionali, arriva l'ora dei bilanci. Quello dei numeri legati all'evento sembra positivo, come dichiarato da Assogestioni la settimana scorsa (articolo…), quello dell'attenzione data all'industria del gestito da parte dei membri del Governo un po' meno (alla fine, sul fronte delle presenze politiche, ci si è dovuti accontentare di una comparsa via webcam del ministro Fornero, e il settore ha fatto i conti con i default dei ministri Profumo e Passera). Ma per i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) qual è il bilancio? AdvisorOnline lo ha chiesto ai principali protagonisti dell'industria che hanno espresso davanti alla telecamere della redazione il loro parere sul futuro delle reti ma anche, e soprattutto, sul futuro dell'industria.
Un futuro che, in generale, può avvenire se e solo se ci sarà un riavvicinamento al risparmio gestito da parte della clientela. Un riavvicinamento che, però, non si ottiene solo con i prodotti, ma anche con i servizi. E qui entrano in gioco proprio le reti e, in primis, i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) che sono la forza del gestito e continuano ad essere pionieri dell'industria. Ma i pionieri non bastano a salvare l'industria e i pionieri hanno, a volte, un limite: non conquistano il mercato.