Parte piano di incentivazione per i consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) del Gruppo Azimut. L'assemblea del gruppo guidato dal presidente e a.d. Pietro Giuliani (nella foto) ha dato il via libera al documento (qui i particolari in un nostro precedente articolo) che prevede incentivi per i pf che hanno iniziato la loro attività tra l'1 gennaio 2012 e il 30 aprile 2013. Stando al testo la metà dell'importo della provvigione dovrà essere destinato però all’acquisto sul mercato di azioni Azimut.

Approvato dall'assemblea il bilancio 2011, che si è chiuso con un utile in calo a 80,4 milioni (dai 94,3 milioni del 2010) e un buy back fino a massime 28 milioni di azioni, pari al 19,55% del capitale, e alla riduzione del cda da 10 a 9 componenti. Al momento le azioni proprie sono pari al 7,5%. Il prezzo è stato fissato tra un minimo pari al valore contabile implicito del titolo e un massimo non superiore a 20 euro.

"Il 2011è stato un anno molto intenso e difficile durante il quale il Gruppo ha proseguito con decisione il percorso di crescita intrapreso. Azimut è oggi un Gruppo italiano che sta assumendo un forte respiro internazionale che crede nella propria indipendenza e nel proprio modello partecipativo basato sul coinvolgimento di consulenti (ex-promotori), gestori e dipendenti. Un processo di espansione che continueremo e che non potrà che aumentare il valore nel medio lungo termine per gli azionisti e i clienti" ha commentato l'a.d. Giuliani.