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4/24/2012 | Roberto Abate
Banca Generali nel 2011 ha aumentato il volume di credito verso la propria clientela da 850 milioni del 2010 a circa un miliardo di euro e può fare ancora molto. L’obiettivo è “consolidare e sviluppare le relazioni di lungo periodo con la propria clientela e al tempo stesso di diversificare i propri impieghi”. Lo ha ricordato Giovanni Perissinotto (nella foto), ceo del gruppo Generali, come riporta l'Ansa, oggi durante l’assemblea dei soci a Trieste, che ha approvato il bilancio 2011, chiuso con un utile di 73,4 milioni di euro in calo dell'11% dagli 82,2 milioni del 2010, e la distribuzione di un dividendo di 0,55 centesimi di euro, come proposto dal cda.
“Banca Generali oggi è molto solida e in grado di rafforzare la propria posizione” ha detto Perissinotto, ricordando la capacità di crescita” e la "sostenibilità degli utili della banca". Il titolo di Banca Generali nel 2011 e nei primi mesi del 2012 ha avuto un rialzo del 21,5% da inizio anno, ha sottolineato Perissinotto, tra i migliori del comparto, sottolineando la solidità patrimoniale di Banca Generali che vanta un Tier 1 Capital all'11,1% a fine 2011 (dall'11% del 2010) e un Total Capital Ratio al 12,8% (dal 13,0 % del 2010)".
La carica di presidente della rete del Leone, fino ad oggi tenuta da Perissinotto, passa all'ex a.d. Giorgio Girelli, la cui nomina proposta dal cda è stata approvatao oggi dall'assemblea. Perissinotto rimane comunque nel board come consigliere, mentre nuovo a.d. è Pier Mario Motta. Gli altri componenti del cda sono Angelo Miglietta e gli indipendenti Mario Francesco Anaclerio, Paolo Baessato, Giovanni Brugnoli, Fabio Genovese, Anna Gervasoni e Ettore Riello.
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