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Da bancario a CF, il momento giusto per fare il salto è adesso

11/29/2023 | Daniele Riosa

Antonio Cibin, regional manager del Triveneto Est di Banca Mediolanum: “Decidere oggi infatti, significa adattarsi a un trend positivo a lungo termine, ma anche capitalizzare sulle opportunità offerte dalla contesto attuale”


“In questo periodo di cambiamenti faccio esperienza di un rallentamento nella decisione di professioniste e professionisti bancari di abbracciare la consulenza finanziaria”. Parte da questa considerazione la riflessione fatta con un post su LinkedIn da Antonio Cibin (in foto), regional manager del Triveneto Est di Banca Mediolanum.

Cibin spiega che “nonostante la consapevolezza dei limiti del business bancario tradizionale, ormai superato dalla tecnologia e da modelli più flessibili e vicini al cliente, a predominare è il timore che il contesto di crisi dei mercati e il clima negativo complicherebbe la possibilità di un ‘salto’ ben riuscito. Tuttavia, ritengo che questo immobilismo possa far mancare a molti professionisti uno dei momenti storici capace di offrire le migliori possibilità per chi avvia la sua attività nella consulenza finanziaria. Decidere oggi infatti, significa adattarsi a un trend positivo a lungo termine, ma anche capitalizzare sulle opportunità offerte dalla contesto attuale”.

Il manager valuta la questione a lungo termine ed individua un trend positivo: “Negli ultimi anni, la quota di mercato dei consulenti finanziari è triplicata, indicando un trend in crescita. Chi decide oggi si inserisce in un'attività in ascesa, con vantaggi considerevoli”.

Tra i motivi contestuali c’è quello dell’accessibilità del mercato: “La prolungata difficoltà nei mercati finanziari ha generato insoddisfazione tra i risparmiatori aumentando la loro propensione a cambiare interlocutore. Chi avvia oggi l’attività come consulente finanziario ha il vantaggio di poter proporre un modello più adeguato ai clienti esistenti e al contempo attraente per nuovi potenziali clienti. (cui in fase di cambiamento non aveva nemmeno pensato)”.

Il tempo di relazione: “La consulenza finanziaria offre la libertà di gestire il proprio tempo. Questa flessibilità permette a chi cambia oggi, di potersi dedicarsi alle relazioni, aumentando il potenziale di acquisizione e la vicinanza al cliente. Attenzione questa apprezzata particolarmente in un contesto di crisi come quello attuale”.

E infine i rendimenti: “Costruire un portafoglio clienti ora, in un periodo favorevole per gli investimenti anche obbligazionari, è un'occasione unica per garantire, con tutta probabilità, rendimenti positivi sul lungo periodo e avere clienti soddisfatti. Il che sarà un importante acceleratore del business del consulente finanziario grazie alle referenze. Come spesso accade, anche per una decisione così rilevante per il futuro professionale, è sempre dove si pone lo sguardo a fare la differenza tra l’agire o l’attendere”.

“Se stai valutando l’alternativa della consulenza finanziaria quindi, prenditi il tempo di conoscere i Manager crescita sul territorio del Triveneto Est per approfondire con loro il progetto dedicato ai professionisti bancari. Il momento è propizio per chi ha le caratteristiche adeguate”, conclude Antonio Cibin.

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