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Dal gruppo alla squadra, dove emerge “l’uomo in più”

9/4/2023 | Daniele Riosa

Secondo Luigi Alaia, private banker per IW Private Investments, “i team sono pertanto qualcosa di più e di più complesso della semplice somma dei loro componenti”


“Lavorare in una squadra non significa necessariamente lavorare come una squadra”. Lo scrive Luigi Alaia, private banker per IW Private Investments - divisione Fideuram, in un post sul proprio profilo LinkedIn, in cui spiega che “la squadra si forma solo dall’ evoluzione e dalla maturazione di un gruppo di lavoro. Permette di far emergere il cosiddetto ‘uomo in più’. Di valorizzare le relazioni e produrre risultati, verso un obiettivo condiviso, creando sviluppo per l’azienda e per le persone”.

“Il team - sottolinea il CF - sono pertanto qualcosa di più e di più complesso della semplice somma dei loro componenti. Troppi leader però, non hanno idea di come formare e gestire team ben funzionanti. Ed il prezzo pagato a causa di gruppi di lavoro disfunzionali può essere sbalorditivo in termini di ricadute, sia a livello aziendale che personale. Pertanto, stante il contesto attuale di continuo cambiamento e di sfide sempre più complesse è indispensabile saper compiere quel salto qualitativo da gruppo a team. Cioè da un insieme di persone accomunate da funzioni, ambienti, sentimenti, ma che difatti svolgono le loro azioni in maniera perlopiù individuale. A gruppi di lavoro che si riuniscono per il raggiungimento di un obiettivo prestabilito, nei quali i membri sono interdipendenti tra loro. Hanno attitudini e abilità complementari e si sentono parimenti responsabili nel raggiungimento dell’obiettivo comune”.

“Una squadra - prosegue Aiala - è un contesto dove le differenze sono considerate un valore e convivono per generare ricchezza. Dove anche la gestione efficiente dei conflitti è un valore. Perché si creano le condizioni affinché le persone possano gestirli rimanendo nella relazione, imparare dagli stessi e crescere. Una squadra è il luogo dove l’IO è sostituito dal NOI”.

“Pertanto – conclude il private banker di IW Private Investments - è solo all’interno di una squadra che nasce e prolifera il senso di appartenenza. Perché le persone non lasciano le aziende o le imprese . Lasciano i capi ed il modo in cui essi gestiscono i progetti e le imprese”.

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