Nel corso della riunione tenutasi quest’oggi a Milano, il Consiglio di Amministrazione di EFPA Italia ha nominato Aldo Vittorio Varenna (nella foto) presidente. I nove componenti del Cda di EFPA Italia - ad eccezione del designato, che si è astenuto - hanno espresso la loro preferenza all’unanimità. La notizia, già nell'aria da marzo, ha ora i crismi dell'ufficialità. Il Consiglio ha inoltre proposto Aldo Varenna quale membro del board di Efpa Europe, in rappresentanza della Fondazione.

 

Il neo presidente, che rimarrà in carica per il prossimo quadriennio, ha così commentato: “Ringrazio tutti i componenti del Consiglio per la fiducia che hanno riposto nella mia persona e nel contempo desidero ringraziare con il mio predecessore Sergio Boido per l’attività svolta alla guida della Fondazione sin dalla sua nascita”.

 

Aldo Vittorio Varenna, dopo avere confermato il suo impegno a perseguire con entusiasmo e rinnovata determinazione gli obiettivi pregnanti della Fondazione, ha poi presentato le sue linee guida per consentire ad EFPA Italia di fare ulteriori progressi:

 

·      conferma della trasversalità della certificazione professionale, ricerca e sviluppo di un piano di azione volto a riqualificare ed approfondire i rapporti con le società mandanti ed il mondo bancario più in generale e le associazioni fee only;

 

·      rafforzamento dell'immagine presso le Istituzioni nazionali, estere ed internazionali;

 

·      approfondimento delle sinergie con il Socio fondatore Anasf e con l’Albo Consulenti (ex-promotori) APF;

 

·      rafforzamento dello spirito d'appartenenza e dell'immagine dei certificati;

 

·      studio delle opportunità derivanti dall’organizzazione di eventi sul territorio attraverso lo sviluppo di partnership con operatori radicati.

 

Aldo Vittorio Varenna ho poi ricordato l’importanza dell’EFPA Italia Meeting 2014 che si terrà a Lecce il 5 ed il 6 giungo: “Per me e per tutti i partecipanti rappresenterà un momento fondamentale nel corso della quale condividere e sviluppare nuove idee con l’obiettivo di accrescere le competenze professionali e partecipare attivamente allo sviluppo della cultura della pianificazione finanziaria nel nostro Paese”.