La raccolta di fondi Ucits in Europa nel secondo trimestre del 2016 ha generato un flusso di 71 miliardi, contro i -7 miliardi del trimestre precedente.

A livello di categorie i fondi a lungo termine hanno raccolto 44 miliardi, contro i -5 miliardi del trimestre precedente. In terreno positivo anche gli obbligazionari con flussi di 42 miliardi; i monetari con 28 miliardi e i multi-asset con 14. In negativo invece gli azionari con -18 miliardi.

A livello di paese l'Irlanda resta il paese con la maggior raccolta nel corso del secondo trimestre del 2016 (52 miliardi) seguito da Lussemburgo (21 miliardi) e Svizzera (5,8 miliardi). Ben posizionate anche Germania, Danimarca e Italia che rispettivamente hanno generato flussi per 3,1; 2,17 e 2,04 miliardi.

 

A livello di masse in gestione si evidenzia che molti fondi Ucits hanno visto crescere i propri asset nel secondo trimestre del 2016, ad eccezione dei fondi azionari (-0,4%). In particolare gli asset dei fondi obbligazionari sono cresciuti del 4,6%, quelli dei monetari del 2,3% e i multi-asset dell'1,9%.

 

In crescita anche il numero di fondi che è salito da 30.168 fondi registrati a fine marzo ai 30.274 di giugno 2016.