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7/17/2015 | Marcella Persola
Battuta d'arresto in Europa per i fondi Ucit. I dati riportati da EFAMA, l'associazione europea del risparmio gestito, evidenzia che la raccolta netta nel mese di maggio è stata pari a 32 miliardi contro gli 83 miliardi del mese precedente. Il risultato più basso realizzato da quest'anno.
A influire su tale risultato globale sono stati principlamente la frenata della raccolta degli obbligazionari che si è fermata a 9 miliardi contro i 22 del mese di aprile e i deflussi dai money fund che sono stati pari a 15 miliardi contro i flussi in positivo di 16 miliardi di aprile.
In positivo restano i fondi azionari seppure con una raccolta minore (2 miliardi a maggio contro i 6 di aprile) e i bilanciati che invece presentano lo stesso risultato del mese precedente, ossia flussi pari a 29 miliardi.
Sul fronte del patrimonio il dato relativo ai fondi Ucits di maggio pari a 9.158 miliardi segna un incremento dell'1,4% rispetto al dato di fine 2014.
Per Bernard Delbecque, director di economics e research dell'associazione: “La forte domanda di fondi bilanciati è proseguita nel mese di maggio considerato la buona volatilità nel mercato azionario e il forte aumento dei rendimenti dei titoli di stato a lunga scadenza che hanno pesato sulla domanda degli investitori sui fondi azionari e obbligazionari".
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