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12/14/2012 | Marcella Persola
Torna in positivo nel mese di ottobre la raccolta netta in Europa. Secondo i dati pubblicati da EFAMA evidenziano che i flussi netti totali sono stati di 53,2 miliardi di cui 40,5 miliardi di fondi UCITS. Rispetto al mese precedente si tratta di una vera e propria inversione di tendenza. Infatti nel mese di settembre la raccolta si era fermata a -10 miliardi di flussi per il segmento UCITS.
Entrando nel dettaglio dei fondi UCITS emerge che sono ancora quelli di lungo periodo a registrare la performance di raccolta migliore. Il flusso è stato di 34 miliardi, seguito dal segmento obbligazionario che ha generato un flusso di 25,1 miliardi. Seguono i money fund e i fondi bilanciati, con un flusso rispettivamente pari a 6,3 e 4,5 miliardi. Restano al palo i fondi equity con un flusso di 3 miliardi, come nel mese precedente.
Per quanto concerne il patrimonio invece l'incremento dei fondi Ucits è stato dello 0,4% a quota 6.249 miliardi. In totale il patrimonio totale (considerando quindi anche il comparto non Ucits) è pari a 8.728 miliardi.
Secondo Bernard Delbecque, director of Economics e Research di EFAMA "la riduzione dell'incertezza riguardo al futuro dell'area euro ha supportato la vendita dei fondi obbligazioni. Allo stesso tempo però la domanda di fondi azionari resta modesta e testimonia che gli investitori sono ancora molto sensibili riguardo ai rischi del mercato azionario".
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