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6/25/2014 | Alessandro Chiatto
E' stabile la raccolta per le reti di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) a maggio. Il dato rilevato da Assoreti indica nel mese di maggio una raccolta netta positiva per le reti di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) pari a quasi 1,9 miliardi di euro, in linea ai volumi del mese precedente. Gli investimenti netti sui prodotti del risparmio gestito ammontano a 2,0 miliardi (+8,7% su aprile) mentre il saldo delle movimentazioni sui prodotti amministrati è negativo per 164 milioni di euro (-36 milioni ad aprile).
La raccolta netta realizzata attraverso la distribuzione diretta di quote di OICR aumenta del 35% rispetto al mese precedente e supera il miliardo di euro. Le risorse nette investite in gestioni collettive di diritto estero ammontano a 786 milioni, mentre le sottoscrizioni nette sugli OICR italiani sono, nel complesso, positive per 240 milioni. I volumi di raccolta ottenuti nel comparto assicurativo si attestano sui 745 milioni di euro; nonostante la flessione rispetto ad aprile (859 milioni), il risultato di maggio si pone su livelli superiori al valore medio dei primi cinque mesi dell’anno (591 milioni). I premi netti versati sulle polizze unit linked ammontano a 658 milioni mentre quelli confluiti sui prodotti vita tradizionali sono pari a 144 milioni. Positivo anche il bilancio mensile delle gestioni patrimoniali individuali, con investimenti netti pari a 222 milioni di euro, per lo più destinati alle GPF (186 milioni).
Il contributo mensile delle reti al sistema di OICR, attraverso la distribuzione diretta e indiretta di quote, si è attestato, quindi, su un ammontare di 1,9 miliardi di euro, pari al 30,7% della raccolta netta totale dell’intero sistema (6,1 miliardi di euro); da inizio anno l’apporto delle reti sale a 6,6 miliardi di euro. Complessivamente l'industria delle reti raccoglie, tra gestito e amministrato, oltre 9,1 miliardi in 5 mesi.
Nel mese l’investimento in titoli è stato negativo per 636 milioni: i disinvestimenti coinvolgono gli strumenti del mercato monetario (468 milioni) ed i titoli di debito (-183 milioni) mentre sui titoli azionari prevalgono le operazioni di acquisto (48 milioni). Il saldo della liquidità è positivo per 473 milioni di euro.
Il volume complessivo dell’operatività delle reti si è ripartito tra una raccolta lorda di 6,8 miliardi per il risparmio gestito, un intermediato di 8,9 miliardi per le transazioni in titoli e di 177 milioni per gli altri prodotti e servizi.
Il numero di consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) con mandato dalle società rientranti nell’indagine dell’Assoreti sale a 21.642 unità, con una rappresentatività del 92,5% sull’intera compagine associativa (23.392 – dato stimato); ancora in crescita i clienti primi intestatari.
Sul fronte societario, spicca la performance di Banca Mediolanum, con una raccolta netta di 408,1 milioni di euro, figli soprattutto dei 375,6 milioni del risparmio gestito (399,1 milioni in fondi e sicav). Al secondo posto si piazza Finecobank, con 322,3 milioni, mentre sul gradino più basso del podio sale Finanza&Futuro Banca, con 232,8 milioni. Le note dolenti arrivano per Monte dei Paschi di Siena, che vede prevalere deflussi per 57,8 milioni di euro.
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