Tempo di lettura: 2min
4/29/2024 | Daniele Barzaghi
Gli scarni 231,4 milioni di euro raccolti a marzo dalle case di gestione riunite in Assogestioni (almeno di quelle che ufficializzano i propri dati, ndr) sono stati sufficienti per riportare il comparto al segno positivo visto per l'ultima volta a dicembre (+1.082 milioni), dopo un avvio di 2024 in negativo (-2.756 milioni a gennaio e -2.688 a febbraio).
Chi ha accentuato i deflussi è stato il gruppo Generali con una raccolta negativa per -1,6 miliardi di euro (-350 milioni a febbraio e +2.594 a gennaio), così come in rosso sono risultate le performance di Amundi (-563 milioni; -1.068 a febbraio e -516 a gennaio), Morgan Stanley (-307; dopo un -452 e un -460) e Anima (-240; dopo un -664 e un -927).
Più lievi le uscite di masse da Fineco (-83 milioni), State Street Global Advisor (-24), AcomeA (-18), Ersel (-9,8), Banca Finnat (-7), Euregio Plus (-2) e Consultinvest (-100.000 euro).
Nel mese di marzo hanno invece ottenuto raccolta positiva ben 20 case delle 31 che dichiarano i flussi mensili. Tra queste Credito Emiliano (+900.000 euro), Banca Ifigest (+1,6 milioni), Allianz (+7,1), UBS (+10), AXA IM (+15), Kairos (+23, dopo un semestre in negativo), Mediobanca (+34), Bper (+50), M&G Investments (+51), Schroders (+73), Mediolanum (+83) e Finanziaria Internazionale (con un marcato +99).
Raccolta mensile superiore ai 100 milioni è stata invece ottenuta da Arca (+102), Cassa Centrale Banca (+112), Iccrea (+149), Intesa (+180 milioni, dopo un ininterrotto semestre da oltre 10 miliardi di deflussi) e Sella (+196).
Il podio di marzo non vede nessuna sgr superare il miliardo di euro di raccolta: al terzo posto vi è Deutsche Bank con +349 milioni, al secondo posto BNP Paribas (in foto il responsabile italiano Marco Barbaro) che con +729 milioni accelera decisamente rispetto al +30 di febbraio e al +52 di gennaio e soprattutto dalle perdite dell'ultimo trimestre 2023, mentre al primo posto per raccolta si conferma Poste Italiane con +809 milioni (+1,6 miliardi a febbraio e -1,4 miliardi a gennaio).
Dal punto di vista delle consistenze patrimoniali, nel mese di marzo, si segnala un unico sorpasso: il gruppo Deutsche Bank (29,7 miliardi) ha sopravanzato UBS (29,2), raggiungendo il 15° posto tra i soci di Assogestioni.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie