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1/26/2017
I piani individuali di risparmio (Pir) sono "uno strumento molto molto buono" che però non ricevuto un adeguato sostegno dalla politica. A dirlo è Tommaso Corcos (nella foto), presidente di Assogestioni e amministratore delegato di Eurizon Capital SGR (il gestore di patrimoni di Intesa Sanpaolo), nel corso della presentazione di una ricerca sul mercato italiano dei capitali all'università Bocconi. Per il manager romano questo strumento "sarebbe stato ancora migliore se fosse stata data la possibilità di fare accantonamenti", ma al momento non risulta che ci sia questa volontà da parte del governo che per incentivare i piani ha puntato, come ricordato da Corcos, "sulla incentivazione fiscale".
Al fianco dei Pir, ha continuato il presidente di Assogestioni, sarebbe stato utile varare un "codice semplificato sulla corportate governance per le Pmi" in modo tale da "rafforzare verso investitori istituzionali internazionali" l'idea che "la corporate governance italiana è buona". Per gli investimenti e il mercato avere "i Pir e il codice semplificato sarebbe una cosa straordinaria". A ogni modo, per Corcos, i Pir "sono un buonissimo strumento che può dare una mano".
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