L'industria del risparmio gestito italiano archivia un altro mese con il segno più. Alla fine di maggio 2016 sono i fondi di lungo termine a dettare il ritmo con un saldo positivo per oltre 2,6 miliardi di euro, che spinge il bilancio da inizio anno a quota 12,1 miliardi. La parte del leone continuano a recitarla i prodotti obbligazionari e flessibili che raccolgono rispettivamente 1,3 e 1,7 miliardi di euro. 

 

Tra le gestioni di portafoglio spiccano come sempre quelle istituzionali che, secondo i dati diffusi da Assogestioni, chiudono il mese con un bilancio positivo per oltre 1 miliardo, portando il saldo da inizio anno a quota 18,5 miliardi. 

 

A livello complessivo l'industria registra una raccolta netta positiva per 3,1 miliardi (+33 miliardi da inizio anno) che porta il patrimonio complessivo del settore oltre i 1.871 miliardi di euro.

 

Tra le singole società si distinguono il gruppo Intesa Sanpaolo, che in un mese raccoglie 697 milioni, Bnp Paribas, con +572 milioni, Poste Italiane, con 430 milioni, Pioneer Investments, con 413 milioni, e Anima Holding, con 384 milioni.