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5/24/2011 | Vanina Gerardi
Per rispettare i nuovi vincoli europei sul debito occorrera' un intervento ''del 3% all'anno, pari, oggi, a circa 46 miliardi nel caso dell'Italia''. Lo afferma la Corte dei Conti nella presentazione del Rapporto 2011 sul coordinamento della finanza pubblica. Si tratta di ''un aggiustamento di dimensioni paragonabili a quello realizzato nella prima parte degli anni Novanta per l'ingresso nella moneta unica''.La Corte dei Conti sottolinea "l'eredità dei condizionamenti dovuti agli effetti permanenti causati dalla grande recessione nel 2008-2009". La magistratura contabile, nel rapporto 2011 sul coordinamento della finanza pubblica, evidenzia come "si sia verificata una perdita permanente di prodotto, calcolata a fine 2010 in 140 miliardi e prevista a crescere a 160 miliardi nel 2013".
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