Tempo di lettura: 1min
7/23/2015 | Alessandro Chiatto
Semestre in crescita per il risparmio gestito in questo 2015, ma con qualche ombra. Secondo quanto riportano i dati di Assogestioni, infatti, i primi sei mesi dell'anno hanno portato una raccolta netta di 95,5 miliardi di euro, in deciso aumento rispetto ai 57 miliardi del 2014. Se si prende in considerazione il solo mese di giugno, la raccolta si attesta a 7,8 miliardi, in calo rispetto ai 16,5 miliardi di maggio. Battuta d'arresto anche per il patrimonio, che si porta a 1.714 miliardi di euro, rispetto ai 1.742 miliardi del mese precedente.
Le gestioni collettive raccolgono da inizio anno 68,9 miliardi, con i fondi aperti che si attestano a 68,7 miliardi, mentre quelle di portafoglio 26,7 miliardi. Nel dettaglio dei fondi aperti, le preferenze degli investitori nel primo semestre si sono concentrate sui flessibili (32,4 miliardi), seguiti dagli obbligazionari (18,7 miliardi) e dai bilanciati (10 miliardi).
A livello societario, la regina dei primi sei mesi dell'anno è Intesa Sanpaolo, con una raccolta di 33,8 miliardi di euro (19 miliardi nel solo primo trimestre). Da segnalare, come sempre, la performance della controllata Eurizon Capital, con 28,2 miliardi di raccolta netta. Al secondo posto si piazza Pioneer Investments con 10,8 miliardi di euro, seguita al terzo dal gruppo Generali con 7,8 miliardi di euro.
Giù dal podio troviamo, al quarto posto, Deutsche Asset & Wealth Management, con 4,5 miliardi di raccolta netta, seguita al quinto da Anima Holding (4,2 miliardi) e al sesto da Amundi (4 miliardi). Al settimo posto Invesco, con 3,8 miliardi di euro.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie