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5/27/2015
Ad aprile l'industria del risparmio gestito mette a segno una raccolta positiva di oltre 15,8 miliardi di euro, in calo però di circa 7 miliardi dai 22,7 miliardi di euro registrati nel mese di marzo. Il patrimonio gestito, stando al consueto rapporto di Assogestioni, supera così la soglia dei 1.735 miliardi di euro, di cui il 47,5% è investito nelle gestioni collettive, mentre il restante 52,5% è impiegato nei mandati istituzionali. Le gestioni di portafoglio, nel corso del mese, raccolgono 4,2 miliardi di euro, di cui circa 3 sono conferiti ai mandati retail, mentre le gestioni istituzionali raccolgono quasi 1,3 miliardi.
I fondi aperti registrano sottoscrizioni per oltre 11,6 miliardi di euro. Tra le categorie preferite dai sottoscrittori spiccano i prodotti flessibili (+5,6 miliardi), gli obbligazionari (+4,6 miliardi) e i bilanciati (+2 miliardi). I fondi di diritto estero raccolgono 7,5 miliardi di euro, quelli di diritto italiano 4,1 miliardi. Considerando i principali gestori monitorati da Assogestioni, ad aprile si segnalano cinque società che superano il miliardo di euro in raccolta netta.
Al primo posto si piazza il gruppo Intesa Sanpaolo con 6,7 miliardi di euro, di cui 5 miliardi con Eurizon Capital (3,8 miliardi in fondi e 1,5 miliardi in gestioni di portafoglio retail) e 1,7 miliardi con Banca Fideuram. Al secondo posto, Generali a 1,3 miliardi, di cui 879 milioni in fondi aperti, al terzo Pioneer Investments con 1,2 miliardi di euro e al quarto Deutsche AWM con flussi netti per 1,1 miliardi, di cui oltre 1 miliardo nei fondi aperti. Tra gli esteri si segnala, inoltre, la raccolta di Invesco a 773 milioni di euro e quellla di Schroders di 455 milioni di euro, mentre tra gli italiani Anima SGR con una raccolta di 845 milioni e UBI Banca a 574 milioni di euro.
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