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5/2/2014 | Alessandro Chiatto
Primo trimestre 2014 record per l'industria del risparmio gestito italiana. Grazie all'exploit di marzo, che si chiude con un saldo di raccolta netta superiore ai 18,8 miliardi di euro, i primi tre mesi dell'anno si archiviano con un bilancio positivo per oltre 29 miliardi, il miglior risultato trimestrale dal 2000 a oggi. A dominare la scena, ancora una volta, i fondi aperti che, con 24,7 miliardi, portano a 7 i trimestri consecutivi di raccolta netta positiva. Raccolta e performance spingono le masse verso un nuovo massimo storico: 1,391 miliardi di euro.
Nel dettaglio dei fondi aperti, la raccolta maggiore nei primi tre mesi dell’anno, confluisce nei flessibili, con 12,5 miliardi (19,3% del patrimonio gestito), seguiti dagli obbligazionari, con 8,6 miliardi (47,5% del patrimonio). Gli azionari, che rappresentano il 21,2% del patrimonio gestito, raccolgono 2,8 miliardi. Cominciano ad attutire i deflussi i fondi hedge, che vedono una raccolta negativa per 138 milioni.
I fondi di diritto estero raccolgono 18,1 miliardi di euro, portando il patrimonio a 415 miliardi. I fondi di diritto italiano, invece, si fermano a 6,7 miliardi (176,4 miliardi il patrimonio gestito).
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