Il 2013 per l'industria del risparmio gestito si apre con una novità: si rivedono le big del settore. Secondo i dati diffusi da Assogestioni in vetta al podio mensile per raccolta netta spiccano, a gennaio, il gruppo Generali e il gruppo Intesa Sanpaolo. Il primo chiude il periodo preso in considerazione con un saldo di raccolto positivo per oltre 1,9 miliardi di euro, il secondo si ferma a quota 1,69 mliardi. Cifre che spingono il bilancio del primo mese dell'anno a quota +6,57 miliardi (articolo 2013, gli italiani riscoprono il risparmio gestito). 

 

 

Il terzo gradino del podio, sempre secondo i numeri divulgati da Assogestioni, viene invece occupato da Poste Italiane che chiude gennaio con +860,8 milioni di euro, seguita da Franklin Templeton Investments (+720,9 milioni), BNP Paribas (+503,2 milioni), Invesco (+370,9 milioni), Credit Suisse (328,2 milioni), Deutsche Bank (+301,7 milioni), JP Morgan A.M. (+248 milioni) e Azimut (+223,3 milioni). Maglia nera, invece, per il gruppo Unicredit, che chiude il mese con deflussi pari a 510,9 milioni), preceduta dal gruppo Mediolanum che si ferma -228,5 milioni.

 

 

Sul bilancio mensile del gruppo guidato da Ennio Doris pesano le gestioni di portafoglio istituzionali che con un saldo pari a -566 milioni cancella i +338,4 milioni raccolti dagli uomini di Mediolanum nei soli fondi aperti. Un risultato, quest'ultimo, che porta la società a ridosso del podio della classifica per raccolta netta mensile nei soli fondi aperti. 

 

 

Una classifica, quest'ultima, che vede in vetta il gruppo Intesa Sanpaolo, con oltre 1 miliardo di raccolta, seguita da Franklin Templeton e Invesco che devono tutta la loro raccolta esclusivamente ai fondi aperti: +720,9 milioni, la prima, +370,9 milioni, la seconda.