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11/19/2012 | Marcella Persola
Un patrimonio che sfiora i 1.000 miliardi e una raccolta netta positiva che supera i 1,4 miliardi. Si può sintetizzare in questi termini gli ultimi tre mesi vissuti dall'industria dei fondi comuni. Secondo quanto pubblicato da Assogestioni il patrimonio complessivo raggiunge i 992 miliardi contro i 956 miliardi del giugno 2012. La raccolta invece segna un +1,4 miliardi contro i -4,44 miliardi del secondo trimestre del 2012. E mentre la raccolta in gestioni di portafoglio presenta un dato negativo per 1,89 miliardi; le gestioni collettive sono pari a 3,33 miliardi.
Entrando nel dettaglio dei fondi aperti emerge che nel trimestre si sono distinti i fondi obbligazionari con una raccolta di 8,42 miliardi, seguiti dai flessibili con 2,38 miliardi mentre i monetari e gli azionari presentano un dato in negativo rispettivamente pari a -5,24 e -1,27 miliardi. Mentre nelle gestioni di portafoglio si evidenziano in particolare le gestioni di patrimoni previdenziali, che è l'unico dato in positivo, con un flusso di 682 milioni.
Tra le società spiccano il gruppo Banco Popolare con 1,426 miliardi, il gruppo Ubi Banca con 835,2 milioni (il cui dato comprende anche anche le deleghe di gestione conferite a Pramerica Financial) e Invesco con 545,5 milioni.
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