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3/7/2011 | Francesco D'Arco
Continua al fuga dai bond iniziata a novembre del 2010. Secondo i dati diffusi da Assogestioni nel mese di febbraio i fondi obbligazionari hanno registrato un deflusso pari a 1,11 miliardi di euro, che portano il saldo dei primi due mesi del 2011 a -3,66 miliardi. Un trend negativo che ha avuto inizio a novembre dell'anno scorso (chiuso con deflussi pari a 498 milioni) ed è proseguito anche a dicembre (-1,54 miliardi di euro). Guardando alle altre categorie continuano le sottoscrizioni sul fronte fondi di liquidità (-1,43 miliardi a febbraio) ed hedge fund (-287 milioni)
Evitano il segno meno gli strumenti azionari, bilanciati e flessibili che registrano, rispettivamente, una raccolta netta pari a 377, 273 e 439 milioni di euro. Complessivamente l'industria del risparmio gestito italiano archivia il mese di febbraio con deflussi pari a 1,74 miliardi di euro, che portano il saldo da inizio anno a quota -5,46 miliardi di euro.
Per quanto riguarda il domicilio i gruppi italiani continuano a spingere la raccolta dei fondi di diritto estero: +1,34 miliardi di euro contro i -2,7 miliardi registrati dagli strumenti domiciliati in Italia. A livello complessivo i fondi esteri hanno raccolto a fine mese 1,27 miliardi contro i -3 miliardi archiviati dagli italiani.
Sul fronte societario si conferma il buon momento del gruppo Generali che raccoglie alla fine del mese 200 milioni di euro, seguita sul podio mensile da Jp Morgan AM (177,8 milioni) e da Intesa Sanpaolo (103,2 milioni). Mese, invece, da dimenticare per il gruppo Unicredit e Bnp Paribas che segnano rispettivamente deflussi pari a 416 e 410 milioni di euro.
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