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9/23/2016 | Francesco D'Arco
Si accende il dibattito intorno alla futura governance dell'Albo dei Consulenti Finanziari. Dopo il rinnovo dei vertici (articolo) e l'intervento di Assonova e Federpromm (articolo), anche Ascosim interviene augurandosi per il futuro una governance qualificata, indipendente e rappresentativa
"La nomina di un nuovo Vice Presidente dell’ Organismo dei Consulenti Finanziari (OCF), annunciata nell’assemblea dell’OCF del 20 settembre scorso, rappresenta un’occasione per rafforzare ulteriormente la governance dell’Albo dei Consulenti Finanziari" si legge in una nota inviata da Ascosim che invita esplicitamente l’Albo a dotarsi di una governance qualificata, indipendente e rappresentativa di tutti i soggetti iscritti, sia dei consulenti finanziari abilitati all’offerta fuori sede, sia delle nuove categorie che in prospettiva saranno incluse nell’Albo, consulenti finanziari autonomi e società di consulenza finanziaria.
Per questo motivo, secondo l'associazione, per il ruolo di vice presidente dell’OCF è "necessaria una figura, preferibilmente proveniente dal mondo accademico, dotata delle necessarie competenze in materia di consulenza finanziaria e indipendente da tutte le Associazioni e rappresentanze sindacali dei consulenti finanziari".
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