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10/10/2024 | Redazione ADVISOR
“Riflessione sulle elezioni Anasf”. Questo è il titolo del post su LinkedIn, di Giuseppe Giannetto, group manager di Messina di Fideuram Intesa Sanpaolo Private Banking.
Il consulente scrive che “la lista Tradizione Innovazione, in cui sono stato candidato e che avrò l’onore di rappresentare in Congresso (ringrazio tutti coloro che mi hanno votato), è stata la vera novità di questa tornata elettorale, avendo superato le aspettative e affermandosi come seconda forza in ANASF. Prima di arrivare al Congresso, è doveroso fare alcune riflessioni su quanto emerso dalla stampa in questi giorni (allego degli screen dell’articolo di ADVISOR-Open Financial Communication). Mi riferisco in particolare al comportamento di Luigi Conte leader della lista 1 e Presidente uscente, che, senza attendere la pubblicazione ufficiale dei risultati da parte di ANASF, ha manifestato apertamente segnali di apertura verso la lista 2, guidata da Alma Foti, segnali accolti immediatamente da quest’ultima”.
“Questa situazione - sottolinea il professionista - solleva due interrogativi:
1. Se esisteva già un’intesa informale tra le due liste, perché non renderla ufficiale con un apparentamento, come previsto dal regolamento?
2. Se tale intesa non c’era, perché affrettarsi a mostrarla ora, senza attendere il Congresso che è tradizionalmente il momento in cui si definiscono le linee politiche per i prossimi quattro anni con il coinvolgimento di tutte le forze?”.
“Il Congresso - conclude Giannetto - dovrebbe essere la sede naturale per trovare una convergenza sui temi realmente rilevanti, come il suolo del consulente e la tutela del modello di remunerazione. Una vittoria in questo senso, sarà una vittoria per l’intera categoria. Se invece gli interessi sono altri si rischia di fare implodere l’associazione”.
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