L'Anasf interviene a supporto dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) manager. In seguito alle segnalazioni di alcuni associati relativamente a richieste di accertamento da parte della Guardia di Finanza, aventi ad oggetto il regime Iva da applicare alle overrides (una "provvigione" riconosciuta a chi svolge attività di coordinamento), l'associazione di categoria, presieduta da Maurizio Bufi ha ritenuto opportuno intervenire e chiarire con una circolare inviata ai soci le modalità di applicazione dell'Iva sui compensi dei consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) manager. Da un lato la GdF inquadra le prestazioni retribuite con overiddes come prestazioni di servizi generici e quindi soggette a Iva, dall'altra i manger le ritengono esenti. La soluzione? Anasf chiarisce la situazione con una circolare che Advisoronline anticipa in esclusiva.

 

 

ESTRATTO DELLA CIRCOLARE ANASF
"IL REGIME IVA SUI COMPENSI DEI CONSULENTI FINANZIARI (EX-PROMOTORI FINANZIARI) MANAGER"

"Recentemente l’'Associazione ha ricevuto delle segnalazioni da parte di alcuni consulenti finanziari (ex-promotori finanziari) manager, circa verifiche fiscali in corso da parte della dalla Guardia di Finanza ed aventi ad oggetto il regime IVA applicabile alle cd. overrides corrisposte in relazione allo svolgimento dell'’attività manageriale; attività che la Guardia di Finanza ha ritenuto di inquadrare tra le prestazioni di servizi generici e come tali da assoggettare ad IVA, differentemente da quanto fatto dagli stessi manager che hanno assegnato il regime di esenzione IVA (al pari dell’'attività caratteristica).

 

 


Queste recenti segnalazioni ci offrono l’'occasione per tornare sull’'argomento offrendo alcuni spunti di riflessione anche alla luce dell'’orientamento espresso in merito dall’'Amministrazione Finanziaria e dalla giurisprudenza più recente".

 

 

I DETTAGLI RELATIVI ALL'INQUADRAMENTO CIVILISTICO DEL CONSULENTE FINANZIARIO (EX-PROMOTORE FINANZIARIO) MANAGER SONO DISPONIBILI SU ADVISOR PROFESSIONAL