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4/29/2021 | Marcella Persola
Più del 15% del portafoglio dei clienti investito in prodotti ESG per il 30% dei consulenti finanziari e l'80% di loro li propone ai clienti. E' questo lo scenario che emerge nei confronti dei prodotti ESG dalla nuova ricerca realizzata da McKinsey e Anasf sulle aspettative dei cf nei confronti degli investimenti sostenibili. Il panel di consulenti intervistati ha dichiarato che il 13% delle masse dei è investito in prodotti Esg e per il 30% di loro più del 15% del portafoglio dei clienti è investito in tale tipologia di prodotti.
Inoltre, la maggior parte del campione sostiene di avere un livello medio-alto di familiarità con questi prodotti, e ritiene che essi abbiano un impatto positivo su società e ambiente e –più dell’80% dei professinisti- li propone quasi sempre o frequentemente ai propri clienti. Si osserva infine che a seguito della pandemia, l’interesse dei clienti verso i prodotti Esg è aumentato -secondo il 75% dei cf- e la metà di loro è potenzialmente interessata ad investire in questi prodotti ma non accetterebbe costi superiori rispetto ai tradizionali strumenti del mercato.
Cristina Catania, senior partner di McKinsey & Company, ha affermato: “Le aspettative di crescita degli investimenti ESG sono davvero incoraggianti per il settore e il sistema nel suo complesso: la ricerca evidenzia infatti che nei prossimi tre anni il peso di questi prodotti all’interno dei portafogli dei consulenti finanziari potrebbe raddoppiare, passando dall’attuale 12% a circa il 25%. Per rafforzare ulteriormente la crescita degli investimenti sostenibili, sarà cruciale il supporto dell’intera industry, reti in primis, attraverso iniziative dedicate in termini di soluzioni di investimento, consulenza e formazione, sia per i consulenti sia per i clienti”.
“La categoria dimostra ancora una volta di essere attenta al tema della finanza sostenibile e di voler affinare sempre più la propria formazione. Per contribuire a sviluppare ulteriormente gli investimenti sostenibili, rimane altresì necessaria un’azione di maggiore educazione finanziaria per diffondere tra i cittadini il valore dei benefici di questi investimenti anche in termini di accrescimento del reddito. Bisogna inoltre favorire una maggiore comunicazione intergenerazionale tra i risparmiatori al fine di sostenere il processo di integrazione tra economia reale, risparmio e investimenti sostenibili”, ha commentato Luigi Conte, presidente di Anasf.
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