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Anasf, tutte le novità sulle attività estere

12/24/2014

L’obiettivo è far sì che a tutti i consulenti, pur considerando le specificità nazionali, possano applicarsi regole uniformi


Lo scorso 10 novembre si è tenuta presso il Royal Air Force Club di Londra la riunione del Board del CIFA, una Fondazione di carattere non-profit il cui obiettivo è promuovere a livello internazionale la tutela degli interessi degli investitori assegnando una specifica attenzione al ruolo dei consulenti finanziari.

 

In particolare, durante la riunione, a cui anche ANASF ha partecipato con la responsabile Area estero Vania Franceschelli, sono state valutate le linee guida del prossimo XII Forum internazionale del CIFA, che si terrà nel Principato di Monaco dal 22 al 24 aprile 2015. Nel corso della riunione si sono introdotte alcune importanti linee di analisi, riguardanti l’importanza di una collaborazione efficace fra le realtà associative dei vari Paesi. L’obiettivo è far sì che a tutti i consulenti, pur considerando le specificità nazionali, possano applicarsi regole uniformi (si pensi, soprattutto, alle novità introdotte dalle direttive MiFID II e IMD II) che sappiano garantire la tutela dei clienti senza, al contempo, introdurre oneri amministrativi e costi per gli operatori privi di una ricaduta positiva sugli investitori. In esito al meeting CIFA, su proposta di Vania Franceschelli, si è anche definita un’importante linea di ricerca, che nel 2014 è stata particolarmente all’attenzione di ANASF, riguardante il ruolo delle donne nel settore finanziario. Tale indicazione è stata effettivamente recepita e il tema sarà perciò oggetto della Tavola Rotonda Women in Global Finance, che si terrà il 24 aprile 2015 in occasione del prossimo Forum internazionale CIFA.

 

L’esigenza di un’armonizzazione a livello europeo delle regole per il settore finanziario viene sostenuta da ANASF anche mediante un continuo monitoraggio delle attività delle istituzioni europee. Oltre a partecipare alle ultime consultazioni tenute da ESMA ed EIOPA su aspetti specifici relativi alle nuove direttive, l’Associazione, per il tramite di Vania Franceschelli, ha attivato dei canali di comunicazione con vari esponenti italiani presso le istituzioni europee, affinché nell’agenda europea sia sempre presente l’obiettivo di garantire la piena parità di regole fra i diversi Stati membri e tra i vari canali distributivi di prodotti finanziari, assicurativi e previdenziali.

 

Quest’ultimo tema è stato inoltre al centro della Tavola rotonda organizzata dal FECIF, la Federazione europea delle associazioni di consulenti finanziari, che si è tenuta il 3 dicembre a Bruxelles e a cui ha partecipato Vania Franceschelli per ANASF. Il dibattito è stato dedicato agli effetti positivi e negativi delle due nuove direttive (MiFID II e IMD II) per gli operatori e gli investitori e ha rappresentato un’ulteriore occasione per portare all’attenzione di tutti i principali attori europei e internazionali la posizione dell’Associazione su queste materie.

 

Il prossimo appuntamento nell’agenda dell’Area estero di ANASF è per il 15 gennaio, con i membri del Board FECIF inviati presso le Nazioni Unite a Ginevra, per un meeting sul ruolo dei consulenti finanziari nel mobilizzare risorse nell’ambito di partnership per lo sviluppo sostenibile.

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