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6/17/2014
Ad aprile continua a peggiorare la qualità del credito bancario. Secondo i dati del rapporto mensile dell'Abi, i crediti in sofferenza del sistema, al lordo delle svalutazioni, ammontavano a oltre 166 miliardi, 33,2 miliardi in più rispetto all'anno prima, pari a quasi il 25% in più in dodici mesi. Il rapporto sofferenze impieghi ha raggiunto il picco dell'8,8% dal 6,8% di un anno prima. Le sofferenze nette che a marzo avevano registrato un netto calo per effetto di alcune operazioni di smobilizzo operate dalle banche, in aprile tornano a salire a 76,7 miliardi (75,7 miliardi in marzo). Il trend, inoltre, è destinato a proseguire nei prossimi mesi a causa della debolezza del ciclo economico Passando ai dati di maggio, la raccolta delle banche in Italia fa segnare un lieve recupero di 2,5 miliardi rispetto al mese precedente, si legge nell'ultimo rapporto congiunturale dell'Abi, che tuttavia nota come su base annua la raccolta faccia segnare una contrazione dello 0,7% a 1.724,4 miliardi di euro: aumentano i depositi da clientela (+2,4%) mentre le obbligazioni bancarie registrano un ulteriore calo (-7,24% annuo in maggio da -6,94% in aprile).
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