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La commissione Ue preoccupa le banche italiane

11/9/2012

Il direttore generale dell'Abi, Giovanni Sabatini, lancia l'allarme riguardante il nuovo meccanismo di garanzia dei depositi bancari.


L'allarme non era mai stato tanto netto e lo ha lanciato il direttore generale dell'Abi, Giovanni Sabatini, durante un'audizione tenuta al Senato mercoledi' scorso.

 

Se la Commissione europea dovesse approvare il nuovo meccanismo di garanzia dei depositi bancari, così come previsto dalla bozza di direttiva attualmente in discussione a Bruxelles, le banche italiane dovrebbero tirare fuori in dieci anni 12 miliardi di euro.
 

A tanto, riporta Milano Finanza, ammonterebbe, la dotazione del Fondo nazionale di garanzia, nelle cui casse ogni istituto dovrebbe versare l'1% del valore dei fondi garantiti (fino a 100 mila euro per ogni depositante).

 

Secondo le stime dell'Abi, il nuovo accantonamento che gli istituti dovrebbero rassegnarsi a effettuare, si tradurrebbe in minore credito per l'economia nazionale per almeno 200 miliardi di euro. 

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