Tempo di lettura: 1min
11/6/2023 | Redazione Advisor
In Italia ci sono 35,7 sportelli ogni 100.000 abitanti secondo lo studio “L’economia delle regioni italiane” anticipato al Sole 24 Ore da Banca d’Italia. Il dato, relativo alla fine del 2022, racconta dell’accelerazione di tagli di filiali degli ultimi anni, con un terzo degli sportelli scomparso dal 2015.
Non stupisce pertanto la rilevanza data alla possibilità di prelevare contante nei negozi o nei tabaccai, dibattuta per la legge Finanziaria 2024.
Alla fine del 2022 il numero di sportelli bancari ogni 100.000 abitanti era infatti compreso tra i 48 delle regioni del Nord Est (che pure hanno perso in questi anni le due storiche Popolari di riferimento) e i 23 del Sud. Con una distanza tra le macroaree che si va riducendo di anno in anno.
Le recenti fusioni e acquisizioni di istituti di credito, per non parlare dei fallimenti e dei ruvidi salvataggi, hanno portato le banche a contrarre la propria rete distributiva. Vi è stato un tema di razionalizzazione ma anche di vere e proprie sovrapposizioni visto il continuo ridursi delle sigle bancarie presenti nel Paese: “Dai 3.000 istituti degli Anni 30 in Italia siamo arrivati a 100 banche, la proporzione più bassa rispetto alla cittadinanza di tutti i Paesi europei” segnalava lo scorso anno il presidente dell’Abi, Antonio Patuelli.
Gli sportelli bancari, che offrono un servizio parzialmente analogo alle filiali bancarie, aiutano a ridurre al 2,7% del totale i comuni privi di un qualunque servizio. In 13 regioni tutte le municipalità hanno almeno uno sportello bancario e postale, lasciando scoperto lo 0,2% della popolazione nazionale.
Accedi a funzionalità esclusive e migliora la tua esperienza di navigazione
Abbonati a prezzi speciali. La rivista sul tuo desk in ufficio
Scopri le categorie