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2/11/2015
Il colosso elvetico UBS ha registrato nel 2014 un utile netto di 3,6 miliardi di franchi, in crescita del 13% rispetto al risultato dell’anno precedente di 3,3 miliardi di franchi. I proventi operativi si attestano 28 miliardi di franchi (27,7 miliardi nel 2013). Gli asset a fine 2014 salgono a 1.062 miliardi di franchi. Tutte le divisioni della banca elvetica, guidata da Sergio Ermotti (nella foto), hanno registrato notevoli progressi nel corso dell’anno: la divisione Wealth Management ha archiviato un utile ante imposte rettificato, in rialzo del 4% e la raccolta netta più elevata in assoluto della regione Asia-Pacifico dal 2007.
La divisione Wealth Management Americas ha nuovamente riportato un utile ante imposte rettificato1 da record, superando 1 miliardo di dollari. Il Retail & Corporate ha dato buoni risultati per tutti i suoi obiettivi e il suo utile ante imposte rettificato1 è salito del 4%. La divisione Global Asset Management ha compiuto una significativa svolta nella raccolta netta (22,6 miliardi di franchi) e Investment Bank ha espresso un’ottima performance, con ricavi in aumento dell’8% in Corporate Client Solutions.
“L’apprezzamento del franco svizzero rispetto ad altre valute, soprattutto rispetto al dollaro statunitense e all’euro, e i tassi d’interesse negativi nell’eurozona e in Svizzera metteranno sotto pressione la nostra redditività e, se perdureranno, anche alcuni dei nostri obiettivi di performance” si legge in una nota della banca commentando la decisione della Bns di abolire il tasso di cambio minimo euro/franco.
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