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8/5/2014
Cresce l'utile netto di Cariparma nel primo semestre dell'anno. I profitti del gruppo controllato da Credit Agricole ammontano a 92 milioni di euro, in crescita dell'8% rispetto agli 85 milioni dello stesso periodo del 2013, che scendono a 70 milioni inclusi gli impatti fiscali non ricorrenti legati all'imposta addizionale sulla rivalutazione della quota in Bankitalia.
Come si legge nel comunicato del gruppo, il risultato della gestione operativa risulta in crescita del 16% a 367 milioni e il cost/income migliora di 5 punti scendendo al 56,5%. I proventi operativi netti totalizzano 844 milioni (+4%) con un rialzo del margine di interesse del 7% e un incremento del 5% delle commissioni, trainate dal comparto Wealth Management (+18%). Il gruppo, si legge nella nota, ha una solidità patrimoniale adeguata ai livelli previsti dal regolatore per il 2014, con un Common Equity Tier 1 al 10,7% e un Tier Total al 13%.
Il piano di investimenti è stato confermato e prevede, per il 2014, 128 milioni di euro, di cui 50 milioni già effettuati nel primo semestre a sostegno dei progetti di trasformazione della rete e dell'evoluzione del modello di servizio. Nel primo semestre, inoltre, sono stati assunti 77 giovani sui 100 previsti per il 2014 a sostegno dell'occupazione giovanile.
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