Nuovo accordo sulle figure professionali e sui relativi inquadramenti per il gruppo Crédit Agricole Italia (in foto l'a.d. Giampiero Maioli), secondo quanto ufficializzato dai sindacati di categoria: Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin.

La trattativa ha portato all’inserimento di inquadramenti minimi su figure (anche di direzione centrale) sino a ora non normate, come i consulenti finanziari.

Innanzitutto è stato riconosciuto adeguato inquadramento ai lavoratori provenienti dalle ex Friuladria e Creval, acquisite e fuse in Crédit Agricole Italia (ex Cariparma).

“L’adeguamento degli inquadramenti è anche essenziale per rispecchiare le evoluzioni tecnologiche e normative che hanno trasformato il lavoro bancario, richiedendo competenze sempre più specializzate” ha commentato il segretario nazionale della Fabi, Elisabetta Mercaldo.

Il principio cardine che ha caratterizzato la trattativa, ha osservato il coordinatore nazionale Fisac Cgil Credit Agricole, Davide Foschi, “è stata la imprescindibile e completa equiparazione dei colleghi di provenienza Creval con quelli Credit Agricole Italia a partire dalla data di fusione avvenuta nel 2022 in materia di figure e percorsi professionali. Questo avverrà recuperando in busta paga quanto spettante dalla data di incorporazione”.

"Si sono comunque salvaguardati i colleghi già interessati dai percorsi professionali preesistenti (Gestori Family, Premium, POE) citati dall’Accordo mantenendo il tempo dello scatto successivo in fase di maturazione, purché alla data dell’01/07/2024 abbiano maturato almeno il 55% dell'iter”.

Accordo che guarda al futuro del settore: “Quanto fatto consente di estendere i percorsi professionali a figure di rete fino ad oggi escluse, con una visione allo sviluppo futuro del settore comprendendo le figure di gestori che operano su base di portafogli digitali con clientela da remoto; così come di dare una prospettiva ai colleghi della direzione centrale normando i ruoli di Team leader e di Specialist, ad oggi introdotti nel Cags ma con la previsione di essere estesi a tutta la direzione; che di innestare, altro elemento innovativo, nel perimetro normativo il ruolo dei consulenti finanziari".